Centro di Simulazione SimFe

Il Centro nasce come contesto formativo di apprendimento e addestramento ove i discenti imparano abilità e acquisiscono competenze cliniche in un contesto protetto, con l’ausilio di manichini, simulatori, simulatori di realtà virtuale/realtà aumentata e pazienti simulati. Il Centro ha anche l’obiettivo di promuovere lo sviluppo di nuove discipline e tecnologie, come l’utilizzo di device, la robotica, il tele-mentoring ed il tele-tutoring, la realtà virtuale, l’intelligenza artificiale.

Scopo e attività

Il Centro è istituito allo scopo di svolgere attività di formazione e ricerca in ambito sanitario.

Il Centro assume come elemento qualificante delle proprie attività il concorso e la collaborazione delle diverse discipline rappresentate al suo interno, al fine di utilizzare al meglio il comune capitale umano e tecnologico, con riferimento alla formazione universitaria e non, attraverso l’applicazione di soluzioni tecnologiche, ambientali e contenuti innovativi per la didattica nelle varie professioni sanitarie.

Il Centro nasce come contesto formativo di apprendimento e addestramento ove i discenti imparano abilità e acquisiscono competenze cliniche in un contesto protetto, con l’ausilio di manichini, simulatori, simulatori di realtà virtuale/realtà aumentata e pazienti simulati. Il Centro ha anche l’obiettivo di promuovere lo sviluppo di nuove discipline e tecnologie, come l’utilizzo di device, la robotica, il tele-mentoring ed il tele-tutoring, la realtà virtuale, l’intelligenza artificiale.

In particolare, il Centro è dedicato a:

  • promuovere l’innovazione della didattica per la formazione pre e post-laurea della Facoltà di Medicina, Farmacia e Prevenzione in coerenza con gli obiettivi strategici di Ateneo;

  • promuovere l’alta formazione e l’aggiornamento dei professionisti in ambito sanitario in coerenza con gli obiettivi strategici dell’Università degli Studi di Ferrara e delle Aziende Sanitarie della provincia;

  • promuovere l’alta formazione e l’aggiornamento dei professionisti in ambito sanitario anche appartenenti ad altri enti;

  • insegnare tecniche procedurali che utilizzano dispositivi di uso nella pratica clinica onde sviluppare le “abilità” ed insegnare la gestione dei casi clinici attraverso la riproduzione di scenari ad alta o bassa fedeltà con l’uso di simulatori e dispositivi ad alta o bassa tecnologia onde conoscere anche i principi del lavoro in team ed imparare ad apprendere dall’errore (non technical skills);

  • supportare e collaborare con Enti e Organizzazioni nazionali ed internazionali;

  • valorizzare la cultura della sicurezza del paziente, in ambito extra ed intra-ospedaliero migliorando l’acquisizione ed il mantenimento delle abilità tecnico-manuali e di quelle non tecniche-attitudinali;

  • sviluppare attività di ricerca negli ambiti sopra citati.

Consiglio direttivo

Decreto Direttoriale di nomina del 6 febbraio 2024

Prof. Carlo Alberto VOLTA, Direttore del Centro, Dipartimento di Medicina Traslazionale e per la Romagna

Prof. Savino SPADARO, Dipartimento di Medicina Traslazionale e per la Romagna

Prof. Riccardo RAGAZZI, Dipartimento di Medicina Traslazionale e per la Romagna

Dott. Gaetano SCARAMUZZO, Dipartimento di Medicina Traslazionale e per la Romagna

Dott.ssa Marilena BACILIERI, componente esterno

Dott.ssa Ilaria PANZINI, componente esterno

Dott. Luca LAVAZZA, componente esterno